14 febbraio 2022
Sport antichissimo e molto popolare nei paesi nordici, oggi l’hockey su ghiaccio si affaccia anche sui campi italiani. Ecco una breve guida per scoprire le regole di una disciplina olimpica che sta conquistando sempre più appassionati.
Uno sport “gelido” da praticare con casco, pattini e protezioni su piste ghiacciate, dove ci si sfida nella rincorsa di un dischetto da infilare nella porta avversaria. Rigore e passione non bastano: per giocare ci vogliono tecnica, stabilità e prontezza. Sono gli elementi essenziali dell’hockey su ghiaccio, disciplina olimpica diffusa soprattutto nei paesi nordici dell’Europa, in Russia, negli Stati Uniti e in Canada, dove è sport nazionale. Non tutti sanno però che da diversi anni inizia ad avere il suo seguito anche in Italia: mentre aspettiamo di vederlo ai giochi invernali Milano Cortina del 2026, ecco una breve guida per impararne insieme le regole base e scoprire qualcosa di più sul campionato italiano di hockey su ghiaccio.
La prima testimonianza risale al 1600, e arriva precisamente da uno dei dipinti del fiammingo Hendrik van Avercamp, che rappresenta alcune persone intente a giocare con una palla e dei lunghi bastoni di legno in una giornata invernale sui canali di Amsterdam. Lo sport praticato è una sorta di hockey su ghiaccio ante litteram.
Secondo altri, le origini andrebbero addirittura ricercate tra Persia e Grecia, dove intorno al V secolo a.C. era già presente l’hockey su prato; i greci lo praticavano sulle rive del Nilo, ma lentamente con la sua diffusione nei paesi più freddi si sarebbe evoluto nella sua versione ‘ghiacciata’. Nel XVIII secolo in Inghilterra emerse il bandy, una disciplina simile al calcio giocata da due squadre su un campo di ghiaccio.
Alcuni testi canadesi riferiscono che l'anno della prima partita fu il 1855, con l’arrivo dei soldati britannici in Nord America. Ad Halifax, furono loro a giocare una partita sulla superficie gelata dietro la caserma Tête-du-Pont, gettando le basi dello sport su ghiaccio così come lo conosciamo oggi. La prima, vera partita di hockey su giacchio, venne disputata secondo le regole della versione moderna a Montreal, nel 1875.
Ma come si gioca una partita di hockey su ghiaccio? Cosa serve? Com’è fatto un campo? Scopriamo insieme quali sono le regole base.
Lo scopo del gioco è quello di lanciare il puck nella porta della squadra avversaria, come succede nel calcio.
La durata di una partita di hockey su ghiaccio è di 60 minuti, suddivisi in 3 terzi da 20 minuti ciascuno, con pause di un quarto d’ora. Come succede nel calcio, il cronometro viene fermato per ogni interruzione del gioco, durante le quale si effettuano le sostituzioni.
In generale:
Si gioca su una pista ghiacciata divisa in tre aree:
In ogni campo poi sono presenti 5 punti d’ingaggio, zone delimitate da cerchi da cui si dà il via alla partita, oppure si riparte quando il gioco è stato interrotto.
Il campionato italiano di hockey su ghiaccio prende piede negli anni ’20 e la prima partita di cui si ha notizia si giocò il 19 gennaio del 1908, a Torino, dove si sfidarono le due squadre della città. Ufficialmente, però, il movimento sarebbe nato solo molti anni dopo, a Milano, con l’inaugurazione nel 1924 di una struttura ad hoc: il palazzo del ghiaccio, costruito per le Olimpiadi di Chamonix. Gli anni Venti lo videro diffondersi e affermarsi soprattutto attraverso il dominio dell'unica vera squadra ben organizzata: l'Hockey Club Milano. Ma il primato della scuola lombarda non durò molto, visto che nel secondo dopoguerra venne superata da Cortina.
Dopo aver cambiato formazione più volte, oggi il campionato si articola in tre divisioni principali:
Popolare soprattutto nelle regioni del Nord Italia tra Piemonte e Alto Adige, è soprattutto negli impianti di questi territori che è possibile praticare hockey su ghiaccio. Cresce però anche nel resto d’Italia l’interesse per questo tipo di sport, e parallelamente aumenta il numero di campi a disposizione. Una forte spinta arriva ad esempio dai prossimi Giochi olimpici invernali, alla base dei lavori iniziati a Milano per la costruzione del PalaItalia, uno stadio di hockey su ghiaccio che ospiterà le gare dei giochi.