19 maggio 2022
Dai mille colori delle Dolomiti del Latemar all'alba, alla maestosità degli abeti rossi amati da Stradivari, sono tante le meraviglie che questa valle può offrire aspettando Milano Cortina 2026
Nel 2026 la Val di Fiemme sarà la casa dello sci nordico: a Predazzo si svolgeranno infatti le gare di salto con gli sci, mentre a Tesero quelle di sci di fondo (scopri tutti i luoghi dei Giochi). Questa valle trentina che si estende tra due parchi naturali: il Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino e quello atesino del Monte Corno, offre storia, tradizioni e magia.
Aspettando Milano Cortina 2026, ecco le tre cose da fare assolutamente in Val di Fiemme:
Assistere, dalle piste di Fondo dell’Altipiano di Lavazè, alla magia dell’Enrosadira sulle Dolomiti del Latemar, Patrimonio Unesco dell’Umanità che grazie alla composizione mineralogica, all’alba e al tramonto si tingono di mille colori. Dopo una bella sciata, cosa c’è di meglio di un bel piatto di pasta realizzata con grani pregiati? Qui, nel cuore delle Dolomiti, il Pastificio Felicetti produce pasta dal 1908 utilizzando solo tre preziosi ingredienti: nobili varietà di grano, acqua di sorgente e aria delle Dolomiti.
Fare una passeggiata nella “Foresta dei Violini” nel Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino per vedere e toccare dal vivo gli abeti della musica tanto amati da Stradivari. Ancora oggi gli strumenti musicali costruiti con il legno di risonanza della Val di Fiemme diffondono le loro note nei teatri più prestigiosi del mondo.
Una sciata sulle piste da discesa dell’Alpe Cermis nel carosello Fiemme Obereggen. Passando sull’Olimpia III non si può fare a meno di pensare a come questa pista ogni anno ad inizio gennaio si trasformi da pista di discesa in pista di fondo, con gli atleti di Coppa del Mondo che affrontano le pendici dell’Alpe “al contrario”, salendo dalla stazione di fondovalle fino alla stazione intermedia.