09 febbraio 2023
Sul palco dell’Ariston, sono stati rivelati i disegni finalisti del concorso lanciato a febbraio 2022, insieme al Ministero dell'Istruzione e del Merito, che ha coinvolto i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia
Fiori o Ermellini? Dopo l'Emblema e la Canzone dei Giochi, sarà ancora l'Italia a scegliere esprimendo la propria preferenza sulle proposte delle scuole per le Mascotte delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026.
Sul palco del Festival di Sanremo 2023, Amadeus e Gianni Morandi hanno svelato i disegni finalisti del Concorso di Idee “La scuola per la Mascotte di Milano Cortina 2026”, lanciato nel febbraio 2022 dal Ministero dell'Istruzione e del Merito insieme a Fondazione Milano Cortina 2026.
Il concorso di idee per le Mascotte
L'iniziativa era rivolta agli studenti e alle studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e paritarie di tutte le regioni italiane. Sono state circa 400 le domande di adesione e 1600 le idee progettuali ricevute.
Un'apposita Commissione ha individuato le due coppie che sono state presentate al pubblico, a cui è stato chiesto di dare un parere sulle proposte per le Mascotte di Milano Cortina 2026. Tutti possono partecipare al sondaggio che coinvolgerà tutta l'Italia e il mondo nella scelta di uno degli elementi fondamentali dei Giochi. I giochi di Tutti. I Giochi Italiani (ESPRIMI LA TUA PREFERENZA)
Chi ha realizzato i disegni finalisti?
Gli autori dei disegni finalisti, da cui il Comitato Organizzatore prenderà spunto per sviluppare le Mascotte, sono stati gli alunni di due scuole secondarie di primo grado: l’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate in provincia di Milano e l’Istituto Comprensivo di Taverna in provincia di Catanzaro (GUARDA IL VIDEO).
I Fiori e gli Ermellini
La prima proposta, quella realizzata dai giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (MI) raffigura due tipici fiori di montagna: una stella alpina e un bucaneve. Nel loro girovagare fatto di incontri, imprevisti, buffi pasticci e ostacoli da superare, la stella alpina e il bucaneve diventeranno un eccezionale esempio di perseveranza: due piccoli fiori che, mostrando una straordinaria resilienza, vinceranno sfide colossali per arrivare finalmente a vivere le grandi emozioni dei Giochi (LA STORIA DEI FIORI). Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Taverna (CZ), invece, hanno proposto il disegno di una coppia di ermellini, con l’intenzione di raccontare l’inclusività dei Giochi. I due piccoli mammiferi sono fratelli e hanno un’idea precisa in testa: le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono per tutti e di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che nulla hanno da invidiare agli altri sportivi (LA STORIA DEGLI ERMELLINI)
Verso le Mascotte ufficiali
Con l’annuncio dei disegni finalisti a Sanremo 2023 si aprono due nuove fasi nel percorso di ideazione e di realizzazione delle Mascotte vere e proprie. La prima prevede il coinvolgimento del pubblico che, fino al 28 febbraio, potrà esprimere la propria preferenza per uno dei due disegni sul sito di Milano Cortina 2026 (milanocortina2026.olympics.com). Conclusa questa fase di ascolto, si passerà allo sviluppo avanzato sul piano della grafica e del design.
La scuola con lo sport
“È strepitoso – dichiara il Presidente del CONI e del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò - il potenziale che gli studenti under 14 di tutta Italia ci hanno dimostrato con le loro idee. Quello tra scuola e sport è un legame vincente su cui vogliamo e dobbiamo investire sempre di più, anche in vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi in Italia. A nome dello Sport italiano e del Comitato Organizzatore voglio esprimere la nostra gratitudine al Ministero dell’Istruzione e del Merito, a tutto il personale amministrativo e docente e soprattutto ai ragazzi, per aver creduto insieme a noi in questo progetto”.
Le persone al centro del progetto di Milano Cortina 2026
“Un ringraziamento speciale – aggiunge il CEO di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier - va alla Rai, al Festival di Sanremo e ad Amadeus che dall’assegnazione dei Giochi all’Italia ad oggi non hanno mai fatto mancare il loro supporto al progetto di Milano Cortina 2026. Fare squadra è indispensabile per organizzare il più importante evento sportivo al mondo nella nostra Nazione. Il percorso che ci porterà alle Mascotte ufficiali dei prossimi Giochi italiani vive un momento di grande importanza: i ragazzi e le ragazze delle scuole italiane hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta; ora tocca al pubblico a casa esprimere la propria preferenza”.
