Il CSI Day ha letteralmente trasformato Piazza Duomo a Milano in un vero e proprio tempio dello sport. L’occasione è servita per festeggiare gli 80 anni del Centro Sportivo Italiano (CSI), una delle più virtuosi e importanti organizzazioni sportive del Paese, il cui impegno si è sempre concentrato sulla promozione dei valori educativi e sociali dello sport.
La manifestazione, supportata da istituzioni come il Comune di Milano e la Regione Lombardia, ha anche visto la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo dello sport. Durante la giornata, uno degli ospiti principali è stato il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026, che ha portato in piazza i programmi Gen26 e Italia dei Giochi, che insieme stanno portando lo spirito e la magia dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 lungo tutto lo stivale.
Sport e inclusione in piazza
La piazza è stata trasformata in un vero e proprio villaggio sportivo, con oltre 20 gazebo interattivi dove si sono svolte attività che andavano dagli sport di squadra, come calcio e pallavolo, fino a scherma, arrampicata, golf oltre a simulazioni di Formula 1 e canoa. Lo sport è sinonimo di inclusione, e nella piazza simbolo della città si sono sfidati le squadre giovanili e la Nazionale Italiana Volley Sordi, insieme a quelle di sitting volley, bocce e calcio integrato, gli atleti della scherma Olimpica e Paralimpica, oltre alle squadre di basket in carrozzina. Insomma, più di 150 ore di sport, tantissimo entusiasmo e molti campioni.
Numerosissimi in piazza, i campioni sportivi che hanno fatto la storia del CSI, come gli ex calciatori Giuseppe Bergomi e Giuseppe Baresi, il campione Olimpico di canoa Antonio Rossi, e la paralimpica Giusy Versace. Tra la gente, anche l'americano Taylor Averill, medaglia di Bronzo con la nazionale USA alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, insieme a grandi ex atleti che hanno fatto la storia dello sport, come Andrea Zorzi e Claudio Galli nella pallavolo e Dino Meneghin nel basket.
Un ponte tra passato e futuro
Insieme a Milano Cortina 2026, la giornata ha rappresentato un ponte tra passato e futuro, celebrando gli 80 anni del CSI e preparando il terreno per i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Lo sport è stato il grande protagonista, ma non solo come competizione, bensì come strumento di inclusione, crescita personale e aggregazione sociale. Questo evento ha rafforzato l'idea che lo sport non è solo una questione di vittorie, ma di valori, con la partecipazione di migliaia di persone che hanno condiviso momenti di festa, divertimento e riflessione sulla sua funzione educativa e sociale.
Il CSI Day e la presenza di Milano Cortina 2026 con i suoi programmi educativi e sportivi hanno riaffermato il ruolo cruciale dello sport come veicolo di cambiamento e inclusione, unendo le generazioni ed ispirando i giovani.
“E’ un grandissimo orgoglio aver portato lo sport e le associazioni che tutto l'anno si allenano in tanti quartieri della città, in Piazza Duomo, nel Salotto di Milano, dove sempre più speriamo che verso Milano Cortina 2026 i bambini, i ragazzi, anche quelli che non hanno ancora la fortuna di aver scoperto una loro disciplina sportiva, possano in qualche modo inciampare nello sport, appassionarsene e farne un pezzo della loro vita", ha concluso l’assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva.