Trofei di Milano Cortina 2026: 42.300 giovani per i Giochi Invernali

Dall’8 al 10 maggio all’Arena di Milano tornano le finali dell’evento che coinvolgerà studentesse e studenti di 73 scuole della Lombardia e del Veneto

È tutto pronto per le finali dei Trofei di Milano Cortina 2026 – Educazione, Cultura e Sport. L’iniziativa, organizzata dalla FICTS - Federation Internationale Cinema Television Sportifs – del Prof. Franco Ascani, è giunta alla 61esima edizione. Quest’anno il legame con le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali è ancora più forte poiché l’evento è  parte integrante del Programma Education Gen26. E’ poi la prima volta che l'evento assume il nome delle due città sedi dei prossimi Giochi Invernali 2026.

Il progetto formativo, lungo un anno, ha coinvolto 42.300 Studenti di 73 scuole della Lombardia e del Veneto (che si aggiungono ai tre milioni e mezzo che hanno già preso parte all'iniziativa dal 1964 ad oggi) delle scuole primarie e secondarie di 1° grado. L’obiettivo è sensibilizzare e avvicinare i giovani all'olimpismo e ai suoi valori. Il Presidente del Comitato Organizzatore dei Trofei di Milano Cortina 2026, Franco Ascani (membro della Commissione Cultura del Comitato Internazionale Olimpico), ha sottolineato "l'importanza fondamentale di coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella diffusione della cultura sportiva e dei Valori Olimpici". 

Appuntamento all'Arena Brera di Milano 

 Le attività sportive, a cui hanno aderito 10.200 giovani, si concluderanno l'8, 9 e 10 maggio all'Arena Brera di Milano con la "Tre giorni di Festa dello sport per i giovani" momento clou del Progetto. Venerdì 10 Maggio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi interverrà alla cerimonia di accensione del tripode nell'ambito del Progetto "GenerAZIONE2026" con il gemellaggio delle Scuole della Regione del Veneto. 

Tutte le attività formative che si sono svolte in questo anno, e che culmineranno nell’evento di maggio, offrivano esperienze diverse che andavano dalla sana competizione alla promozione della solidarietà e del rispetto reciproco e hanno registrato una significativa partecipazione per complessivi 23.600 elaborati.