Predazzo

Predazzo e il salto con gli sci sono legati da oltre quattro decenni di storia, tre Mondiali di Sci Nordico ed una lunga tradizione di gare di Coppa del Mondo. Lo Stadio del Salto rappresenta uno dei simboli del comune più popoloso della Val di Fiemme, un territorio da sempre connesso al mondo dello sport. Predazzo oltre ad essere la porta d’accesso per il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino con la sua meravigliosa biodiversità e l’eccellenza di fama mondiale degli abeti di risonanza, che ancora oggi vengono utilizzati per la costruzione degli strumenti musicali, rappresenta uno snodo cruciale verso la vicina Val di Fassa e punto d’accesso di fondovalle per le piste e le proposte dello Ski Center Latemar, famoso comprensorio sciistico.

Abbracciata dalle cime dolomitiche e dalla selvaggia catena del Lagorai è sede del Museo Geologico delle Dolomiti. Deve addirittura ai grandi geologi di fine ‘800 l’incipit del turismo e dell’ospitalità alberghiera; infatti, il gruppo del Latemar che la sovrasta è da sempre oggetto di studio e viene definito dagli esperti un libro aperto sulle “pagine” delle varie ere geologiche.

La tradizione sportiva di Predazzo ha una lunghissima storia. Il calendario degli eventi sportivi è, in ogni stagione, ricco di proposte, attività e iniziative grazie alla spinta del volontariato e dell’associazionismo locale. Uno su tutti l’arrivo della versione “light” della Marcialonga, la regina delle gran fondo, che si snoda per 70 km tra le valli di Fiemme e Fassa, e costituisce l’archetipo degli eventi sportivi nelle discipline nordiche che hanno trovato in Val di Fiemme la massima espressione.