03 maggio 2022
Ha 11 anni, è nata ad Anterselva e non vorrebbe vivere in nessun altro posto. Il suo sogno è diventare una Campionessa come Dorothea Wierer
Alla scuola elementare di Anterselva studiano circa cinquanta bambini, il futuro della valle. Le pareti sono tappezzate di disegni e, in tutti, ci sono le montagne. Crescere in questa parte della Val Pusteria significa imparare fin da piccoli a vivere a contatto con la natura, passare i pomeriggi nelle Stube in alta quota o in fattoria con i nonni, iniziare a sciare ancor prima che a parlare. Durante la ricreazione in cortile si sente parlare tedesco. E’ la prima lingua per tutti questi bambini che non hanno però alcun dubbio sul fatto di essere italiani. Linda ha 11 anni, va in quinta elementare ed è la più brava della sua classe in italiano. Sbaglia ancora qualche verbo e quando non le vengono le parole guarda la maestra per avere un aiuto. Ha i capelli biondi raccolti con una fascia che le ha regalato Dorothea Wierer.
“Lei è il mio mito: è brava, è bella e io un giorno vorrei essere una campionessa come lei. Una volta è venuta a vedere un nostro allenamento di biathlon e ha regalato a tutti qualcosa. Io ho questa fascia per capelli che custodisco come un tesoro”.
Qui ad Anterselva si può cominciare a sei anni, io ho iniziato l’anno scorso. E’ il mio sport preferito. Mi alleno due volte a settimana per due ore e mezza e, dall’anno prossimo, tre volte a settimana. Presto inizierò anche a fare le gare.
Lo stadio del biathlon è vicino casa, ho provato perché era comodo e mi è piaciuto subito. Nella nostra famiglia sono la prima, ma nella mia classe tanti bambini lo fanno.
Non sono molto brava nel fondo ma mi piace sparare con la…Maestra come si dice “Gewehr” in italiano?
Linda guarda l’insegnante: “Si dice ‘carabina’”.
“Abbiamo iniziato a studiare italiano in prima elementare, due ore a settimana. Ora in quinta facciamo cinque ore a settimana e l’anno scorso abbiano cominciato anche a studiare inglese. In classe siamo 13, 8 bambine e cinque bambini, ma io sono la più brava. Con i miei amici e a casa però parlo tedesco”.
Amicizia. La mia migliore amica si chiama Elena, insieme facciamo tutto, andiamo al Lago di Anterselva, facciamo passeggiate, sciamo.
Mi piacerebbe lavorare in segheria come papà. Durante il weekend mio nonno mi insegna come guidare il muletto e mi fa spostare la legna, mi diverto tantissimo. Oppure vorrei diventare una campionessa di biathlon.
Il Tirtlan! E’ una grande sfoglia ripiena di spinaci, ricotta e crauti fritti. La cucina sempre la mia nonna.
Appena hanno dato la notizia ne parlavano tutti! E anche a scuola l’hanno detto. Secondo me sarà una grande festa e mi immagino che verranno persone da ogni parte del mondo. Ogni tanto a casa affittiamo delle stanze ai turisti che vengono ad Anterselva, tutti raccontano tante storie interessanti, con le Olimpiadi verranno ancora più persone.
Bellissime. Alle Olimpiadi del 2026 forse sarò ancora troppo piccola, ma a quelle dopo magari potrò gareggia!
Per prima cosa la porterei a fare una passeggiata al passo Stalle, alla fine della Valle, e arriveremmo fino al Lago Obersee. Andrei anche al Lago di Anterselva, è il mio posto preferito per respirare l’aria fresca e vedere il panorama.
Ad Anterselva, per me è il posto più bello del mondo.
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