Sci di fondo Paralimpico

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Sci di fondo Paralimpico

È il tipo più antico di sci. Nato dalla necessità di spostarsi su terreni innevati, si è sviluppato come sport alla fine del 19° secolo. Aspettando Milano Cortina 2026 ecco tutto quello che c'è da sapere su questa disciplina.

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Le competizioni

A seconda del grado di limitazione dell'attività derivante dalla disabilità, un concorrente può anche utilizzare un sit-ski, una sedia dotata di un paio di sci. Gli atleti con disabilità visiva , invece, partecipano all'evento con una guida vedente.

Gli atleti maschi e femmine gareggiano in sprint, 5 km, 10 km e 20 km o partecipano a una staffetta a squadre utilizzando tecniche classiche o libere.

A seconda della disabilità funzionale, un concorrente può utilizzare un sit-ski, uno slittino dotato di un paio di sci, mentre gli atleti con disabilità visiva partecipano alla gara con una guida vedente.

A Milano Cortina 2026 le gare di Para Cross-country skiing si disputeranno a Tesero, in Val di Fiemme.

Il territorio

Immagine di Tesero. Clicca sull'immagine per andare a scoprire di più sul territorio.
Tesero

Le origini

Lo sci di fondo Paralimpico (conosciuto anche come sci di fondo o sci nordico) è apparso per la prima volta ai Giochi paralimpici invernali del 1976 a Örnsköldsvik, in Svezia. La competizione è aperta ad atleti con disabilità fisiche agli arti superiori e inferiori (standing) e agli arti inferiori e al tronco (sitting), così come a persone con disabilità visiva.

Uomini e donne utilizzavano la tecnica classica in tutte le distanze del fondo fino all'introduzione del pattinaggio da parte degli atleti ai Giochi paralimpici invernali di Innsbruck 1984. Da allora, gli eventi sono stati suddivisi in due gare separate: tecnica classica e tecnica libera. La nuova tecnica, tuttavia, non è stata utilizzata ufficialmente in una gara a medaglia fino al 1992 ad Albertville, in Francia.

La storia Olimpica

Questo sport è apparso per la prima volta ai Giochi Paralimpici invernali di Örnsköldsvik 1976 in Svezia. Gli atleti hanno usato la tecnica classica in tutte le distanze di fondo fino all'introduzione della tecnica libera pattinata a Innsbruck, nel 1984. Da allora, gli eventi sono stati divisi in due specialità separate: tecnica classica e tecnica libera. Solamente alle Paralimpiadi di Albertville nel 1992 che però è stata utilizzata ufficialmente in una gara a medaglia la tecnica libera.

L'attrezzatura

A seconda del grado di disabilità, un concorrente può utilizzare un sit-ski, una sedia dotata di un paio di sci. Gli atleti con disabilità visiva partecipano all'evento con una guida vedente. Gli sciatori utilizzano sci da fondo convenzionali, costruiti con materiali compositi in fibra di vetro. Entrambi usano i bastoncini, quando sono in grado, per fornire la propulsione.

Le curiosità sui campioni italiani

La prima vittoria azzurra nello sci di fondo Paralimpico arriva a Innsbruck 1988 grazie a Paolo Lorenzini che, in quell’edizione paralimpica, trionfa nella distanza lunga (30 km) e chiude al terzo posto nella media distanza (15 km) e nella staffetta 4x10 km.

Nell’edizione successiva, ad Albertville 1992, arrivano anche le prime medaglie conquistate da una donna italiana alle Paralimpiadi: l’impresa porta la firma di Dorothea Agetle che si aggiudica due bronzi nella 5 e 2,5 km. Dorothea si conferma anche a Lillehammer 1994 con altrettanti bronzi nelle stesse gare e con un meraviglioso argento nella 10 km, rivinto anche a Nagano 1998.

A Salt Lake 2002, invece, l’Italia scopre il talento di Roland Ruepp (già argento nella 10 km di Nagano nel 1998). Il fondista sudtirolese vince uno storico doppio oro nella 5 e 10 km. A Vancouver 2020, poi, è il turno di Francesca Porcellato che, dopo aver lasciato il suo segno nell’atletica paralimpica ai Giochi Paralimpici estivi, trionfa anche nello sci di fondo con un indimenticabile oro nella gara 1 km sprint a tecnica classica.

Infine, l’atleta azzurro su cui vengono riposte le speranze del movimento paralimpico di sci di fondo è Giuseppe Romele, medaglia di bronzo nella 10 km sitting di Pechino 2022.

Domande frequenti

Qui potresti trovare la risposta che cerchi.

  • Chi è il fondista più medagliato ai Giochi Paralimpici?

  • Chi è la fondista più medagliata ai Giochi Paralimpici?

  • Quali sono le nazioni più medagliate ai Giochi Paralimpici?

  • Chi sono i campioni Paralimpici italiani dello sci di fondo Paralimpico?

  • Dove si svolgeranno le competizioni di sci di fondo Paralimpico di Milano Cortina 2026?

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