Snowboard
Lo snowboard combina elementi di surf, skateboard e sci. È uno degli sport invernali più popolari e ha fatto il suo debutto Olimpico ai Giochi di Nagano, nel 1998. Aspettando Milano Cortina 2026 scopriamo tutto su questa disciplina.
Le competizioni
Le competizioni di snowboard a Milano Cortina 2026 si articoleranno su 11 eventi:
- Slalom gigante parallelo (maschile e femminile)
- Snowboard cross (maschile e femminile)
- Halfpipe (maschile e femminile)
- Slopestyle (maschile e femminile)
- Big air (maschile e femminile)
- Snowboard cross a squadre miste
Nel 2026 le gare si disputeranno a Livigno, in Valtellina.
Il territorio
Le origini
Lo snowboard è nato negli Stati Uniti negli Anni '60, quando il cambiamento sociale e la ricerca di una maggiore libertà di espressione, insieme ai progressi delle attrezzature, portarono allo sviluppo di nuovi modi di fare sport sulla neve. Negli Anni '70 aumenta la produzione delle tavole da snowboard e la disciplina inizia a guadagnare in popolarità trasversalmente, con il coinvolgimento di surfisti e skateboarder. Gli snowboarder iniziarono a "invadere" le stazioni sciistiche. Nel 1982 gli Stati Uniti tennero i loro primi campionati nazionali nel 1983 ospitarono i primi campionati del mondo. L’International Snowboarding Federation (ISF) si formò sette anni dopo e la Federazione Internazionale Sci (FIS) introdusse lo snowboard come disciplina FIS nel 1994.
La storia Olimpica
Lo snowboard debutta nel programma Olimpico ai Giochi di Nagano 1998. Le gare di quell’edizione furono lo slalom gigante e l’halfpipe. In occasione dei Giochi di Salt Lake City 2002 viene inserito lo slalom gigante parallelo. A Torino 2006 esordisce lo snowboard cross, a Sochi 2014 lo slopestyle e a Pyeonchang 2018 il big air. L’ultimo evento aggiunto è stato lo snowboard cross a squadre miste per Pechino 2022.
Le regole di base
Nell’halfpipe i concorrenti eseguono una serie di evoluzioni mentre scendono lungo un pendio con la forma di semi-cilindro, vengono valutati per l'ampiezza e la difficoltà dei salti.
Nello slalom gigante parallelo, due snowboarder scendono contemporaneamente lungo due tracciati paralleli. Durante le qualificazioni, ogni concorrente scenderà i due tracciati (blu e rosso) una volta. I due tempi vengono sommati e i 16 migliori tempi cumulati avanzeranno al turno a eliminazione. Il primo di ogni batteria si qualifica per quella successiva fino ad arrivare alla finale.
Nello snowboard cross, dopo le qualificazioni a tempo che determinano i migliori 16 la competizione si svolge con scontri diretti tra quattro atleti per batteria scendono contemporaneamente su una pista costellata di salti, dossi e curve ampie, ogni batteria classifica i migliori due per il turno successivo fino ad arrivare alla finale.
Nel big air gli atleti scendono lungo un pendio dotato di una rampa, che viene sfruttata per effettuare un salto durante il quale vengono compiute diverse evoluzioni aeree.
Nello slopestyle gli atleti scendono lungo un percorso che include una varietà di strutture (rail/salti), mentre vengono valutati per l’ampiezza, l’originalità e la qualità delle loro acrobazie.
Le curiosità sui campioni italiani
La snowboarder italiana Michela Moioli ha vinto la prima medaglia d’oro italiana dello snowboard ai Giochi Olimpici di Pyeonchang 2018 nella specialità dello snowboard cross. La prima medaglia assoluta ai Giochi Olimpici dello snowboard italiano è stata quella di Thomas Prugger, con l’argento nello slalom gigante a Nagano 1998.
Domande frequenti
Qui potresti trovare la risposta che cerchi.
Chi è lo snowboarder più medagliato ai Giochi Olimpici?
Chi è la snowboarder più medagliata ai Giochi Olimpici?
Quali sono le nazioni più medagliate ai Giochi Olimpici?
Chi sono i Campioni Olimpici Italiani dello snowboard?
Dove si svolgeranno le competizioni di snowboard di Milano Cortina 2026?
Scopri gli altri sport
Storia, curiosità e regole di tutte le altre discipline Olimpiche in programma a Milano Cortina 2026